Hai chiesto un preventivo per realizzare o rinnovare il tuo sito web. Poi ne hai chiesto un altro. Poi un altro. Non ti ricordi più quanti preventivi hai collezionato, né quali agenzie o liberi professionisti hai contattato. Ti ricordi solo che non ci hai capito più niente: proposte economiche così diverse tra loro da farti interrogare sullo stato di lucidità mentale di chi le ha preparate, sulle sue competenze e sull’onestà professionale.
La costernazione, allora, si è impadronita di te e per questo hai deciso di affidare il lavoro al cugino del tuo vicino di casa, o al tuo amico tech-nerd, oppure di investire un po’ del tuo tempo per provare a realizzare un sito in completa autonomia. O, infine, di rimandare tutto a tempi migliori.
Va bene, però hai un’idea chiara di cosa è successo fra un preventivo e l’altro? Perché le cifre cambiano, in certi casi anche di parecchio? Come scegliere la proposta più adatta alle tue esigenze?

Cento, mille, diecimila modi di costruire la tua casa nel web
Immaginiamo che tu abbia commissionato la realizzazione di un sito web per la tua attività, per dare visibilità ai tuoi servizi o prodotti, e per le news del blog.
Il lavoro, da un punto di vista tecnico, prevede tre fasi principali:
- Installazione del CMS (Content Management System). Un esempio è WordPress.
- Installazione del tema (detto anche template). Il tema è l’aspetto grafico del sito e l’insieme delle sue funzionalità: dove va cosa, che stile deve avere, come deve comportarsi, quali eventuali varianti ci sono e in quali casi.
- Personalizzazione e inserimento dei contenuti.
Esistono in realtà anche altre fasi, determinanti, come l’analisi dei tuoi obiettivi, del tuo pubblico e della tua concorrenza; la progettazione; l’installazione o la realizzazione di plugin aggiuntivi. Qui semplifichiamo per concentrarci solo sul tema di questo articolo: perché i prezzi in giro cambiano così tanto e come orientarsi nella scelta.
Il tema, dicevamo
Il tipo di lavoro sul tema del sito web, quindi la fase 2 delle tre principali che abbiamo elencato, è ciò che influisce sulla variabilità dei costi di sviluppo.
Questo perché, per raggiungere la tua meta, si aprono due strade: usare un tema pronto o sviluppare un tema da zero. Siamo al bivio dei preventivi, al crocevia dei clienti e al dilemma dei fornitori. Senti anche tu una certa ansia?

Cosa significa usare un tema pronto?
Significa scegliere un tema già predisposto per l’utilizzo quasi immediato. Sceglierlo dove e fra quali?
I CMS open source, cioè piattaforme accessibili a tutti, hanno il grande vantaggio di avere una comunità di sviluppatori e designer numerosa e attiva, che produce centinaia di temi destinati alla vendita in un numero elevato di copie. Questo ne diminuisce i costi.
Esistono siti web specifici come Template Monster o Theme Forest per la vendita dei temi e i prezzi possono variare dai 30 ai 70 euro. Nonostante siano prodotti economici, quando non addirittura gratuiti, sono tutti ben fatti e anche molto complessi e completi nelle funzionalità.
Al costo del tema, è da aggiungere quello del professionista che si occuperà di installarlo, lavorare sulla personalizzazione fin dove il tema glielo consente, e inserire i contenuti. Il budget complessivo può raggiungere o superare i 1.000 euro. Dipende dalla complessità del lavoro e dalla mole di contenuti da personalizzare.
Se immaginiamo un sito web come una casa – e, dal nostro punto di vista, lo è – allora scegliere un tema pronto è come acquistare, o prendere in affitto, una casa già costruita secondo criteri che non hai deciso tu, pronta da arredare e abitare.
Questa è la via più semplice, e più economica, per creare un sito.
Cosa significa sviluppare un tema da zero?
Significa costruire un sito web a partire da una pagina vuota.
Equivale a progettare ed edificare una casa, mattone per mattone, che rispecchia la tua volontà e le tue esigenze di abitazione.
In questo caso, il grafico si occupa dell’ideazione e della creazione di tutti gli elementi visivi; lo sviluppatore web si occupa di scrivere il codice delle pagine, coordinato all’identità visiva dell’azienda.
Il costo dello studio grafico può raggiungere o superare di molto i 1.000 euro, in base alle caratteristiche del caso. A questo, è da aggiungere il costo per lo sviluppo web del tema.
Significa, quindi, spendere dai 2.000 euro in su. I preventivi varieranno poi in base alla complessità del lavoro, alla struttura del sito da progettare, alle esigenze dell’azienda e ai tempi di realizzazione.
Vantaggi e svantaggi del tema pronto
I vantaggi del tema pronto sono evidenti: hanno un costo più accessibile e possono andare online in tempi rapidi. Meno evidenti sono gli svantaggi. Cosa può comportare la scelta di un tema pronto?
1. Replicabilità
Il design del tuo sito web non è unico. Lo stesso tema, cioè, potrebbero averlo molti altri siti web. In fondo, altre persone hanno acquistato quel tema all’interno di una comunità di utenti e hanno il diritto di utilizzarlo come te, non trovi? L’identità visiva del tuo brand, quindi, è replicabile. Certo, molti temi consentono un alto grado di personalizzazione, però:
2. Limitazione
Il grado di personalizzazione può essere molto elevato, ma mai completo. Non puoi buttare giù il muro della cucina, perché il progetto della casa non prevede questa possibilità.
Per esempio, se hai un catalogo di prodotti ma il tema che hai acquistato non li supporta in maniera adeguata, potresti dover scendere a compromessi e rinunciare ad alcune funzionalità che invece sono fondamentali per il tuo tipo di attività.
3. Lentezza
Il tuo sito potrebbe essere lento nel caricamento. Come abbiamo detto, i temi pronti nascono con l’obiettivo di raggiungere un mercato molto ampio, perciò devono prevedere le esigenze di tanti, da quelle di chi ha un e-commerce a quelle di chi ha bisogno di una sola pagina.
La struttura del tema, quindi, contiene numerose funzionalità e le loro varianti, di cui alcune, o molte, potrebbero non essere necessarie al tuo tipo di attività. Per questo motivo, non le sfrutteresti tutte e ne lasceresti alcune inattive. Però quelle funzionalità sono lì dentro, da qualche parte nel codice del tema, ad appesantire e rallentare il caricamento del sito. Come quando, in casa, abbiamo tanta roba che non ci serve e che ci occupa spazio, facendoci perdere tempo quando cerchiamo qualcosa.
Quindi? Quindi, per favore, fai almeno un Google Speed Test.
Il vero lato oscuro della faccenda
Dunque, tema pronto o tema su misura? Spesso, molte agenzie e professionisti non spiegano queste due ipotesi di lavoro al cliente.
Il cliente, che nella vita fa un altro mestiere e non conosce tutte le soluzioni possibili al suo bisogno (perché nessuno gliele ha spiegate), tende quindi a scegliere il preventivo più economico. Lo faremmo in tanti.
Ci sono anche casi di fornitori che lavorano solo con temi pronti, perché non hanno le competenze per sviluppare temi su misura per il cliente. Ci sono pure situazioni più discutibili in cui il fornitore acquista un tema pronto senza informare il cliente e poi glielo rivende, magari anche a un prezzo superiore, cambiandone il nome e i dati dell’autore originale.
Questo sì che crea ansia. A te, e pure a noi.
Facciamo chiarezza? (via l’ansia)
Nel realizzare un preventivo per un sito web, un professionista dovrebbe sempre condividere con il cliente le due ipotesi di lavoro, spiegandole in modo semplice e chiaro.
È naturale – e anzi auspicabile – che un’agenzia che disponga di un programmatore in grado di sviluppare siti anche molto complessi, proponga sempre, in prima battuta, la realizzazione di un tema su misura.
Sarebbe altrettanto naturale – e anzi auspicabile – che la stessa agenzia, nel caso in cui il cliente non abbia il budget necessario alla realizzazione di un tema da zero o abbia necessità di procedere più velocemente, proponga allora di realizzare un sito web a partire da un tema pronto. Informando il cliente di questa scelta e di tutto ciò che la scelta comporta. Semplice, limpido e professionale.
“Meglio acquistare un tema già pronto o realizzarlo da zero?”
La risposta più onesta e corretta, di solito, è quella più detestata dal cliente, perché è una risposta che non lo aiuta, se non è argomentata: “Dipende”.
Da cosa dipende?
- Dal tuo obiettivo,
- dalle tue esigenze,
- dalla tua capacità di spesa,
- dal tuo tempo a disposizione,
- dal tuo progetto generale,
- dalla tua visione.
Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi i casi e in questo articolo ti abbiamo indicato due direzioni. Vanno bene tutte e due, purché tu le conosca e la tua scelta sia consapevole e rispondente alla tua reale necessità. Il punto è sempre fare un’analisi accurata della tua realtà.
Quale delle due strade è più adatta a te?
Riassumiamo
Ecco qui una grafica riassuntiva che abbiamo preparato per te. Salvala fra i tuoi preferiti e guardala ogni volta che stai lì lì per chiamare il cugino del tuo vicino di casa. A meno che il cugino del tuo vicino di casa non sia un professionista. In questo caso, ti direbbe più o meno quello che hai letto in questo articolo.

E i testi?
Non abbiamo parlato dei testi del sito web, perché i testi sono un’altra faccenda ancora. Una faccenda del copywriter, cioè del professionista che sta dietro ai testi, che si occupa di dare voce alla tua impresa, costruendo qualcosa di importante tanto quanto l’aspetto visivo del sito: la tua identità verbale.