Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube, Snapchat, TikTok, … Luoghi diversi, diversi nel tempo; pubblici in parte diversi; diversi i linguaggi e le regole. Come orientarsi?
Social Media Strategy
Gestire i social non richiede solo tempo e capacità di creare contenuti. Prima di tutto, prima ancora di mettersi a pubblicare post come forsennati in vista di scadenze e per smania di vendere, è una questione di strategia.
La strategia è la tua bussola nel mare aperto, e spesso tempestoso, della comunicazione digitale.
Una buona strategia comincia da buone domande.
- A chi mi rivolgo?
- Prima di proporre i miei servizi e prodotti, quali sono i valori che voglio trasmettere?
- Quale obiettivo affido a ogni canale social che scelgo di presidiare?
- Con quale aspetto grafico mi presento e con quali parole mi esprimo?
- Che tipo di contenuti potrebbe apprezzare il mio potenziale cliente?
- Come differenzio i contenuti per ogni canale e con quale frequenza pubblico?
- Ho fatto un lavoro accurato di ricerca e studio di trend, dati, casi, novità?
- Come reagirò ai commenti, alle recensioni, ai messaggi?
- Oltre ai post, quanto investirò ogni mese in inserzioni pubblicitarie?
- Quanto ne so, di come funziona il social?
Piano editoriale e creazione di contenuti
Il piano editoriale è la conseguenza naturale di una strategia ben progettata. Elimina l’orrore del vuoto di idee e i rischi del post improvvisato.
Se abbiamo scandagliato bene obiettivi e pubblico, molti contenuti dei post dovrebbero già affiorare almeno in superficie.
Quali contenuti?
Contenuti che informano, educano, coinvolgono, divertono, ispirano, emozionano. Solo così, nel flusso di una conversazione stimolante, le persone saranno in condizione di accogliere anche il momento più chiaramente orientato alla vendita del tuo prodotto o servizio.
Alcuni esempi: rubriche utili, infografiche, consigli, spunti per le occasioni festive, sono tutti contenuti di valore che ottengono attenzione e generano interesse.
Community
Una Fan Page di valore non è per forza una pagina con milioni di fan, ma una pagina con fan ben profilati, cioè realmente interessati, attivi e coinvolti. Quindi, “pochi ma buoni”? No, non per forza, ma se metà dei fan sono parenti, amici e vicini di casa, questo potrebbe compromettere la validità dei dati statistici sia sulla portata organica dei post sia su quella generata dalle inserzioni. Chi sono davvero i miei clienti, reali e potenziali?
Social Media e socievolezza
Amministrare bene i propri canali social significa anche saper governare il flusso delle interazioni, rispondere in modo adeguato ai messaggi privati, e soprattutto gestire con garbo gli eventuali commenti negativi, trasformando momenti di crisi in nuove opportunità per la Brand Reputation.